venerdì 4 settembre 2015

La raccolta 2015 si avvicina

In questi giorni l’attenzione del mondo agricolo è concentrata sulla vendemmia, in taluni casi già conclusa per i bianchi e a ridosso dell'inizio per i rossi. Nei colli di Rimini si constata una buona quantità e un’ottima qualità e di questo ci rallegriamo, in attesa di assaggiare il vino che verrà. Una buona notizia anche per gli olivicoltori, perché solitamente ad una buona annata per il vino corrisponde una buona annata per l'olio.



Arrivati a settembre, infatti, è giunto anche il tempo di tirare un bilancio di come è andata l’estate per gli olivi delle colline di Rimini. A fine maggio la fioritura era meravigliosa e la conseguente allegagione (nascita del frutto vero e proprio) è stata complessivamente buona. Le temperature alte e le scarse piogge hanno poi impedito che la famigerata mosca olearia – di cui si è tanto parlato l'anno scorso – danneggiasse il raccolto. Pertanto, per il momento non è stato effettuato nessun trattamento.


Le ricognizioni negli oliveti circostanti dimostrano che l’oliva c’è, che ce n’è in buona quantità, e che è uno spettacolo. Si spera che il mese di settembre non sia eccessivamente umido e piovoso e che anche ad Ottobre non si assista a fenomeni metereologici avversi. Intanto, lo scorso mercoledì l’Associazione dei Produttori Olivicoli dell’Emilia-Romagna (ARPO) ha diramato il suo ultimo notiziario di difesa dell’olivo, consigliando agli olivicoltori delle zone più vicine alla costa di procedere con il primo trattamento contro la mosca olearia. Per gli oliveti dell’entroterra, invece, ancora non si rileva l’opportunità di trattare.



In chiusura, le previsioni per la raccolta di olive sono molto incoraggianti e ci aspettiamo di produrre un olio di qualità eccezionale, augurandoci che questo 2015 possa essere in futuro ricordato come un ottima annata non solo per il vino, ma anche per l’olio extra vergine di oliva.